I risultati calcistici della nazionale rumena non sono dei più eccelsi: solo una volta infatti ha superato i gironi di un campionato europeo, precisamente a Euro 2000, contro Germania Inghilterra e Portogallo, salvo essere eliminata ai quarti di finale dall’Italia. Nelle ultime 5 edizioni, la Romania si è qualificata solamente 2 volte, nel 2008 e nel 2016, avventure concluse entrambe ai gironi.
Il turno di qualificazione ha visto la nazionale rumena arrivare prima davanti a Svizzera, Israele, Bielorussia, Kosovo, e Andorra, riuscendo a non perdere neanche una partita. I “Tricolorii” hanno segnato pochi goal per una squadra arrivata prima, solamente 16, a dimostrazione dell’importanza della fase difensiva grazie alla quale è riuscita a subire solamente 5 goal, totalizzando 7 clean sheet in 10 partite.
Questi numeri esaltano la qualità difensiva della rosa rumena, con giocatori come Horatiu Moldovan (portiere dell’Atletico Madrid), Radu Dragusin (difensore centrale del Tottenham, premiato calciatore rumeno dell’anno nel 2023), e altri giocatori come Andrei Burca e Nicusor Bancu a chiudere il reparto difensivo. Nonostante i numeri, offensivamente parlando la Romania ha giocatori in grado di poter risolvere le partite, giocatori come Stanciu, Hagi (figlio del miglior giocatore rumeno di sempre, Gheorghe Hagi), Morutan, Man, Mihaila, Coman e Puscas. In questa rosa, molti hanno giocato/giocano nella nostra Serie A.
La Romania può provare a giocarsi le sue carte. Sebbene la presenza del Belgio metta a dura prova le speranze di qualificarsi primi nel girone, contro le altre 2 squadre, Slovacchia e Ucraina, la nazionale rumena ha l’obbligo di credere nella qualificazione. Dopo il disastro combinato nelle qualificazioni al Mondiale 2022, dove è arrivata terza a -1 dalla Macedonia del Nord, non qualificandosi, ci si aspetta una reazione importante. Riuscirà la Romania a passare per la seconda volta nella sua storia i gironi di un europeo???
by Leonardo Ferrari

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