A completare il girone D, troviamo la Polonia allenata da Michal Probierz. Negli ultimi anni, la Nazionale stà vivendo un periodo di declino dopo aver raggiunto il 5° posto nel ranking mondiale della Fifa, nell’Agosto 2017. Da quel momento, 2 eliminazioni ai gironi (Russia 2018 ed Euro 2020) e un solo passaggio agli ottavi di finale a Qatar 2022, terminato col 3-1 subito dalla Francia. Nonostante i grandi campioni del passato, la Polonia ha raggiunto al massimo i quarti di finale in un campionato Europeo. Ciò accadde nel Giugno 2016, dove la Polonia riuscì a portare il Portogallo ai rigori, salvo perdere 5-3 coi futuri campioni.
La Polonia ha rischiato di combinare un disastro anche nel girone di qualificazione a questo Europeo. Arrivati terzi, dietro Albania e Repubblica Ceca, con solamente 1 punto di scarto sulla Moldavia, la nazionale polacca ha dovuto giocare i playoff, superando agilmente l’Estonia, e battendo ai rigori il Galles, dopo uno 0-0 totalizzato in 120 minuti.
Nonostante non abbia brillato in un girone molto abbordabile, il giocatore più pericoloso dei Bialo-czerwoni rimane Robert Lewandowski, autore di 3 goal e 2 assist in questo girone. La punta del Barcelona, che quest’anno compirà 36 anni, potrebbe essere alla sua ultima presenza in un campionato Europeo, e ciò potrebbe dargli una spinta maggiore. L’attaccante classe ’88 è anche il miglior marcatore della storia della nazionale polacca, nonché giocatore con più presenze (82 goal in 148 presenze, dal 2008 ad oggi). In rosa poi appaiono molti giocatori militanti in squadre di livello mondiale, come Szczesny (Juve), Zielinski (Napoli, promesso sposo all’Inter), Kiwior (Arsenal), oltre a molti giocatori che sono in squadre di Serie A come Zalewski (Roma), Swiderski e Dawidowicz (Verona), Bereszynski e Walukiewicz (Empoli), e Skorupski (Bologna)
La compagine polacca parte da sfavorita nel girone D, con Francia Olanda e Austria. Riuscirà a qualificarsi da outsider nonostante le previsioni???
by Leonardo Ferrari

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