Ad aprire le danze nell’ultimo girone di questo Europeo, è proprio la Georgia. Reduce dalla vittoria della Lega C della Nations League, la squadra di Willy Sagnol è riuscita a qualificarsi per la prima volta nella storia ad una competizione. Come l’Ucraina, la Georgia ha avuto la propria nazionale calcistica solo dopo la dissoluzione dell’URSS e del CSI. Nella propria storia, prima di quest’anno, come già detto, non era mai riuscita a qualificarsi a nessuna competizione: 0 Mondiali, 0 Europei, 0 Confederations Cup, 0 Olimpiadi.

Il percorso di qualificazione è stato molto complicato. A parte le 2 vittorie con Cipro, dalle restanti 6 partite con Spagna, Scozia e Norvegia sono arrivati solo 2 punti, ponendo la Georgia quarta nel girone. I crociati però, nell’estate 2022, hanno vinto il proprio girone di Nations League, contro Gibilterra, Bulgaria, e Macedonia del nord, garantendosi così un posto ai Playoff. Prima la partita col Lussemburgo, vinta per 2-0 con la doppietta di Zivzivadze, poi lo 0-0 con la Grecia, battuta ai rigori 4-2, hanno permesso alla nazionale georgiana di strappare il pass per il primo europeo della loro storia.

Chiaro che, a fronte comunque di una rosa di discreto livello, con giocatori come Mamardashvili, Mikautadze, Kiteishvili, Chakvetadze, e Sabonov, non si può non identificare in Khvicha Kvaratskhelia il pericolo numero 1 di questa nazionale. L’ala sinistra del Napoli è stata premiata giocatore dell’anno georgiano per 2 volte di fila, 2022 e 2023, oltre ad aver vinto il premio come giocatore della stagione in maglia partenopea nel 2022.

Il girone F si preannuncia tosto per i georgiani, che oltre al Portogallo si troveranno di fronte Turchia e Repubblica Ceca. La consapevolezza di aver compiuto un’impresa portando la Georgia alle fasi finali di un torneo è ben presente nelle teste dei giocatori, che adesso puntano a non fare il ruolo di comparsa. Riuscirà la Georgia a superare i gironi e ad ottenere la sua prima qualificazione storica???

by Leonardo Ferrari

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