Dopo i 7 anni trascorsi in Arabia Saudita, Zlatko Dalić, il 7/10/2017, subentra al posto di Ante Cacic, come allenatore della nazionale croata. Con solo 2 giorni a disposizione, si impone per 2-0 in Ucraina, ottenendo il 2 posto nel girone di qualificazione al mondiale, passando poi ai playoff con la Grecia per un totale di 4-1. La Croazia dei miracoli arrivò in finale mondiale, salvo perdere poi 4-2 dalla Francia, ma da quel torneo si impose saldamente come forza da non sottovalutare.

La Croazia ha ottenuto, 4 anni dopo, il terzo posto al mondiale, perdendo in semifinale con l’Argentina ma battendo per 2-1 il Marocco nella finale di consolazione. Ha ottenuto solamente due ottavi di finale consecutivi, ad Euro 2020 ed Euro 2016, fermata rispettivamente da Spagna e Portogallo.

Luka Modrić. Il mago 38enne, nato a Zara, capitale storica della Dalmazia, è a tutti gli effetti il giocatore fondamentale per questa nazionale. A 20 anni arrivò la prima chiamata, il 25/2/2006, di mister Kranjčar, che l’1 Marzo seguente lo mise in campo contro l’Argentina. Al mondiale dello stesso anno poi giocò la gara d’esordio contro il Brasile. La prima marcatura arrivò poco dopo, precisamente il 16/8/2006, in quel di Livorno, in un amichevole contro la nazionale azzurra. Dal 2016 al 2023 ha ottenuto il premio come calciatore croato dell’anno, record per questo trofeo.

Nonostante la superiorità della rosa, la Croazia si è dovuta accontentare di un secondo posto nel girone di qualificazione, lasciando la vittoria alla Turchia. Nonostante le infinite imprese durante i campionati Mondiali, come quelle già citate o il terzo posto del 1998, i “Vatreni” non hanno mai superato i quarti di finale in un campionato Europeo e sono rimasti in gioco solo fino agli ottavi dal 2012. Escludendo l’Albania, la Croazia nel girone dovrà vedersela con la Spagna e contro gli azzurri. Saranno proprio i croati a strappare uno dei due pass per superare il girone???

by Leonardo Ferrari

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